Individuare un bersaglio via GPS: ora è possibile

Individuare un bersaglio via GPS: ora è possibile

L’azienda britannica BAE Systems ha appena siglato un contratto da 42 milioni di dollari con le forze armate degli Stati Uniti, per fornire all’esercito americano un sistema laser di localizzazione di obiettivi, che funziona grazie alla tecnologia GPS.

Questo sistema, adatto per il funzionamento in qualsiasi condizione ambientale ed atmosferica, nonché anche di notte o in condizioni di scarsa illuminazione, è chiamato LTLM (Laser Target Locator Module), ed è dotato di un normale sistema ottico nonché di una telecamera per visione notturna, una bussola digitale ed un ricevitore GPS, il tutto con un peso inferiore a 2.5 chilogrammi.

Grazie all’uso di LTLM, i soldati saranno in grado di individuare bersagli ad una distanza massima di oltre 4 chilometri durante il giorno, e circa 900 metri nelle ore notturne.
In questo modo, essi potranno non solo individuare rapidamente e con precisione la posizione dei bersagli nemici, ma anche farlo in condizioni di sicurezza e risparmiando sul peso dell’equipaggiamento da trasportare, in modo da consentire loro una maggiore libertà di movimento, che si traduce poi naturalmente in una maggiore flessibilità ed un minore tempo di risposta ad eventuali minacce.

Grazie ad esso, le forze armate USA compiono un ulteriore passo verso il miglioramento delle condizioni operative dei propri elementi.
Il contratto siglato con BAE Systems prevede la consegna di una quantità di puntatori laser fino a 200 al mese, per un periodo di almeno 5 anni, il che porterebbe il valore della fornitura ben oltre i 300 milioni di dollari.

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