Come non farsi intercettare il cellulare

Come non farsi intercettare il cellulare? Scopriamolo assieme.
Oggi intercettare un cellulare è diventato semplice ed è anche un’operazione abbastanza frequente. Più di quanto pensiate. Molto spesso ci capita di leggere sui giornali del funzionario pubblico di turno o del sospettato di bancarotta arrestato grazie al supporto tecnico di un’intercettazione telefonica. Tuttavia in pochi sono a conoscenza del fatto che a spiare le conversazioni telefoniche non sono esclusivamente enti governativi.
Prendete il caso di un titolare d’azienda intento a rivelare al cellulare il prossimo piano di intervento per scavalcare un concorrente, ignaro che un terzo si è appena intromesso di nascosto nella comunicazione per origliare ogni cosa. Ma potrebbe anche trattarsi di un politico che si lascia andare a commenti diffamatori nei confronti di un esponente di un partito avverso, oppure di una moglie che si lamenta con l’amante di quanto sia vessata da quell’imbecille di suo marito. In ogni caso lo scopo è sempre quello: chi si appresta a intercettare una conversazione userà quest’ultima a proprio vantaggio. Insomma, di esempi del genere se ne possono fare tanti. Se poi la cosa vi riguarda da vicino, tranne nel caso di intercettazioni autorizzate, vi conviene prendere in considerazione una o entrambe le soluzioni che stiamo per suggerirvi.
Cellulari criptati
Per chi intende tutelare dati e conversazioni da possibili intercettazioni telefoniche lo può fare facendo ricorso a un telefono criptato, ovvero a uno smartphone di ultima generazione, basato su sistema operativo Android, che utilizza specifici algoritmi di codifica e di protezione. Uno degli ultimi dispositivi del genere lanciati sul mercato è il Crypto CP-500i operante su Samsung Galaxy s5, che garantisce livelli di sicurezza impareggiabili per quanto concerne la codifica dei dati e il controllo vocale. La validità di un cellulare criptato si evidenzia soprattutto nell’uso sistematico degli algoritmi criptografici AES256 e Twofish, che proteggono efficacemente una chiamata a due (una coppia di crypto) da intrusioni esterne. Non solo. Messaggi di testo, note, contatti in rubrica, e ogni altro di tipo di file possono essere salvati in maniera sicura, con tanto di autorizzazione di accesso. Il Crypto CP-500i funziona con ogni tipo di rete (2G GSM, 3G UMTS/W-CDMA, WLAN) e assicura a tutti gli effetti una protezione completa del telefono senza aver bisogno di altre operazioni o installazioni.
Cellulare non rintracciabile
In questo caso ci troviamo di fronte a un dispositivo funzionante come un vero e proprio sistema anti-intercettazione, in grado di riconoscere e bloccare un’apparecchiatura di ascolto illegale. Infatti, a differenza di un cellulare criptato che codifica la comunicazione tra due utenti, lo Stealth Phone protegge il telefono stesso da possibili attacchi, allertando con avvisi acustici e a display di eventuali tentativi di aggancio da parte di malintenzionati. Inoltre permette il cambio automatico, ma anche manuale, del codice IMEI (codice identificativo del dispositivo), permettendo di rendere inefficace il tentativo di intercettazione. In più possiede la funzione di criptaggio degli SMS inviati e ricevuti. Anche in questo caso, è necessario che ciascuno degli interlecutori possegga uno Stealth Phone per scambiare messaggi con l’altra parte in maniera protetta.
Bene. Ora che avete gli strumenti adatti per non farvi più intercettare il cellulare da persone non autorizzate, potete finalmente dormire sonni tranquilli. Ma attenzione! Il buon senso suggerisce in ogni caso di pesare bene le proprie parole prima di intrapendere qualsiasi conversazione ad alto livello di segretezza. Che avvenga via cellulare, telefono fisso, email od ogni altro mezzo di comunicazione poco importa.