Una telecamera nascosta in un cappello

Una telecamera nascosta in un cappello

La miniaturizzazione delle tecnologie video ci permette di avere micro videoregistratori con telecamera, talmente piccoli da poter essere incorporati all’interno di oggetti di uso comune quali orologi, penne, o anche nel portachiavi della nostra automobile.

In questo caso, quello che ad un’occhiata superficiale può sembrare un portachiavi è in realtà il telecomando della nostra microcamera, in quanto la stessa è nascosta all’interno di un cappello, e quelli che sembrano dei normali buchi al di sopra della visiera, in realtà nascondono una piccolissima telecamera ed un altrettanto piccolo microfono.

Si tratta di un apparecchio per uso amatoriale, alimentato a batteria ricaricabile e capace di registrare filmati di risoluzione media (640 x 480) a 27 fotogrammi per secondo, salvandoli su una scheda di memoria della capacità di 4 Gb. Premendo un qualsiasi pulsante sul telecomando, il cappello vibrerà leggermente in risposta al comando inviato.

Le caratteristiche di questo microregistratore, pertanto, lo rendono più adatto ad un pubblico più giovane, per essere usato in occasioni di svago, ad esempio per registrare filmati, durante una corsa in bicicletta o in moto, dal punto di vista del pilota, o ad esempio per registrare una lezione universitaria invece di prendere appunti, in modo da poterla poi riesaminare con calma a casa.

La sua vocazione per un uso non professionale si riflette anche nel prezzo, in quanto è acquistabile online per soli 55 dollari, una fascia di prezzo abbastanza distante da quella in cui si possono trovare i mini videoregistratori digitali miniaturizzati adatti ad un uso professionale, da utilizzare per la sorveglianza e la raccolta di prove destinate ad essere usate in tribunale.

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