Il mantello dell’invisibilità esiste davvero ed è di vetro

Il mantello dell’invisibilità esiste davvero ed è di vetro

Da tempo, ricercatori e scienziati di tutto il mondo stanno lavorando per rendere possibile il sogno umano di trovarsi in un luogo senza esser visti dalle persone intorno a sé. Finora le ricerche hanno dato qualche forma di risultato, utilizzato più che altro per applicazioni su veicoli militari che vengono resi “invisibili” mediante la proiezione, su dei pannelli montati al loro esterno, di immagini rilevate dall’ambiente circostante; si tratta pertanto più di mimetismo che di vera e propria invisibilità.

Le ultime notizie dal campo della ricerca potranno fare piacere a chi sogna di diventare invisibile, e provengono dalla Michigan Technical University, dove un gruppo di ricerca ha trovato il modo di usare la risonanza magnetica per catturare i raggi di luce visibile e deviarli intorno a degli oggetti, che grazie a questo sistema vengono resi invisibili all’occhio umano.

Si tratta di una sorta di mantello di non-metallo, che usa dei risuonatori costruiti con un tipo particolare di vetro chiamato calcogenico, un metamateriale (ossia un materiale artificiale che non esiste in natura) che non conduce elettricità, e che rende invisibili gli oggetti che vengono colpiti da onde infrarosse. Tali risuonatori sono disposti in maniera concentrica, ed i raggi dei cerchi concentrici producono la risonanza magnetica che causa la deviazione della luce intorno ad un oggetto che viene pertanto reso invisibile.

Per il momento, grazie a questa tecnologia il team di ricerca è riuscito ad usare il mantello dell’invisibilità per rendere invisibili dei piccoli oggetti quali ad esempio dei cilindri di metallo di una decina di centimetri di altezza per alcuni centimetri di diametro. Ovviamente siamo ancora ben distanti dal nascondere una persona o un mezzo, ma i primi passi sembrano molto incoraggianti, aspettiamo ansiosamente notizie!

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