Polizia brasiliana, in prova gli occhiali che scansionano migliaia di volti al secondo.

Polizia brasiliana, in prova gli occhiali che scansionano migliaia di volti al secondo.

Probabilmente assomiglieranno a Robocop, i poliziotti brasiliani, che nel 2014 potrebbero utilizzare occhiali speciali, in grado di eseguire la scansione di 400 noti criminali al secondo fino a 12 miglia di distanza (anche se sono ottimizzati per circa 150 metri). Questi occhiali sono connessi in modalità wireless a un database enorme che permette di paragonare i volti rilevati con quelli di 13.000 persone nello stesso database.

Inoltre, questo dispositivo è anche dotato di uno schermo che consente all’agente di poter ricevere istruzioni sul comportamento che dovrebbe tenere con il criminale individuato. Forse questo tipo di occhiali da sole sarà utilizzato durante la Coppa del Mondo del 2014, che richiede sicuramente potenti e avanzati sistemi di sorveglianza. Tuttavia, se impiegato nelle attività quotidiane dei poliziotti, potrebbe aiutare a prevenire i reati e aumentare gli arresti di criminali già noti.

In poche parole, questi occhiali da sole non hanno nulla a che fare con gli occhiali con telecamera già da tempo reperibili sul mercato, in quanto sono stati progettati non solo per registrare profili facciali, ma anche per identificare le persone sospette. Sono capaci di analizzare 46.000 punti biometrici sul volto di una persona e di confrontare quest’ultimo con un database di criminali molto grande e, quando trovano un tipo sospetto, una luce rossa si apre all’interno gli occhiali, avvisando l’agente su cosa fare nel caso specifico.

Gli ufficiali di polizia militare di San Paolo e Rio de Janeiro, le città che ospiteranno le partite più importanti della Coppa del Mondo, hanno già ricevuto dimostrazioni di utilizzo del dispositivo. “È qualcosa di discreto perché permette all’agente di non fare domande e di non chiedere i documenti. Il computer lo fa. Ad occhio nudo due persone possono sembrare identiche, ma con 46.000 punti biometrici, sarà difficile sbagliarsi”, ha detto Leandro Pavani Agostini, capo della polizia militare di San Paolo. Inoltre, “il dispositivo sarà utile ai poliziotti che cercano di monitorare diversi luoghi ed eventi, che vanno dagli aeroporti alle stazioni, dai concerti alle partite di calcio”.

In breve, questi occhiali particolari stanno cambiando la videosorveglianza in luoghi ampi ed eventi, dando ai poliziotti la possibilità di evitare un contatto preliminare fisico con i sospettati, dando una maggiore sicurezza agli stessi agenti e a chi sta intorno.