Spoof card, occhio ai furti d’identità telefonica

Spoof card, occhio ai furti d’identità telefonica

L’ultimo pericolo per la difesa contro i furti d’identità nasce in maniera piuttosto innocente, per fare scherzi telefonici agli amici, ma rischia di poter creare ben altro tipo di problemi a chi ne è vittima, nonché a chi lo usa.

Stiamo parlando della Spoof Card, un servizio per cellulari che consente di effettuare chiamate dal proprio cellulare, ma visualizzando un altro numero. Non soltanto, utilizzando il servizio SpoofCard, è anche possibile modificare la propria voce, trasformandola da maschile a femminile, da bambino ad anziano e così via.

Inizialmente veniva usata essenzialmente per fare innocenti scherzi agli amici, quali chiamare sul cellulare di un amico in vacanza visualizzando il suo numero di casa, facendogli così credere di avere ladri in casa e facendogli prendere un bello spavento.

Sfortunatamente però, come gli ideatori avrebbero dovuto prevedere, l’utilizzo di un sistema del genere rischia di sconfinare nello stalking, con ex fastidiosi che possono intrufolarsi nella vita privata delle loro ex fidanzate, o persone che chiamano chi non vuole rispondere, visualizzando il numero del coniuge o del capoufficio per costringerle a rispondere.
Inoltre, il basso costo del servizio (circa 10 dollari) non serve certo a scoraggiare tali usi illeciti.

Insomma, nonostante il sistema sia definito perfettamente legale dai suoi ideatori, l’utilizzo che se ne fa rischia di non esserlo. Per essere sicuri al 100% che la propria identità telefonica sia protetta, è quindi utile dotarsi di strumenti di protezione, quali ad esempio un telefono invisibile, che ci protegge da tentativi di intercettazione e di ascolto indesiderati.

Per maggiori informazioni sulla difesa della privacy, su come proteggersi dai furti d’identità e da intrusioni nella vostra vita privata, potete visitare il sito di Endoacustica.

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